Polpetta non nasce pagliaccio, almeno non con un enorme naso rosso...Fin dall'infanzia si diverte a organizzare semplici giochi per i bambini più piccoli, e la gioia nei loro occhi lo riempie da subito di soddisfazione.Crescendo ha occasione di sperimentare una rudimentale forma di animazione anche per i bambini coetanei, intorno ai 10-12 anni, organizzando vere e proprie competizioni sul genere di “Giochi Senza Frontiere”.Nello stesso tempo inizia a praticare il juggling, la giocoleria, il suo primo amore nato dalle innumerevoli presenze ai vari circhi che di volta in volta si avvicendavano.Poi si sa, come spesso accade, le attività scolastiche e sportive in età adolescenziale tolgono spazio al gioco, e anche Polpetta deve dimenticarsi per un po' della sua vera passione, il divertimenti dei bambini.